Dal locale al globale. Gli alberi del Parco nazionale delle Foreste Casentinesi, M.te Falterona e Campigna
Il libro racconta la nascita del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna per quanto attiene il versante romagnolo, dove il confronto e le iniziative politico-amministrative assunsero caratteristiche in parte diverse rispetto al versante toscano: una storia ricostruita nella sua evoluzione tra il 1980 e il 1993, e dunque nel periodo che precedette la nascita del Parco.
Recentemente, tra 2022 e 2023, il Parco Nazionale del Gran Paradiso e il Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise hanno festeggiato il loro primo secolo di vita. Un traguardo importante, che tuttavia è arrivato in un momento di stasi per i parchi italiani. Dopo una stagione di grande interesse collettivo e politico verso questi strumenti, culminata con la Legge quadro 394 del 1991, l’Italia è arrivata ad avere 24 Parchi Nazionali, 148 Parchi Regionali e 29 Aree marine protette. Ma dai primi anni del nuovo millennio questo processo si è sostanzialmente arrestato e, anche nel dibattito pubblico, l’idea stessa dell’istituzione di un Parco non genera più tanto entusiasmo come tra gli anni ’80 e ’90 del secolo scorso.
Perché? Come è possibile analizzare questa “crisi” per trovare una nuova strada per il futuro dei Parchi?
Il futuro dei Parchi è proprio il titolo di un libro, scritto a quattro mani da Enzo Valbonesi e Oscar Bandini, che tenta di rispondere a questi interrogativi partendo dal passato e da un preciso caso di studio. Viene infatti narrata la vicenda che ha portato alla nascita del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna: una storia ricca di personaggi, vicissitudini, conflitti e soluzioni da cui è possibile partire per immaginare una “nuova stagione dei Parchi”.
Far uscire i Parchi dall’autoreferenzialità, dalla visione di statici “santuari intoccabili della natura” e includerli in una rinnovata e condivisa strategia nazionale per la conservazione della biodiversità sono solo alcune di queste idee, insieme al monito di “ripartire dai giovani”, da chi ha scelto di restare o da chi sceglierà di vivere nei territori rurali e montani, per fare dei Parchi “grandi veicoli di crescita della cultura locale non in chiave nostalgica o solo per leggerne la storia e gli aspetti naturali, ma per scorgervi nuove opportunità da utilizzare per continuare a viverci”.
Quarant’anni dopo l’uscita di Uomini e Parchi di Valerio Giacomini, volume simbolo dell’epopea delle aree protette italiane, Il futuro dei Parchi è un’ottima lettura per iniziare a ripensare, in chiave moderna, al futuro di questi importanti strumenti di protezione e sviluppo sostenibile.
Autore: Oscar Bandini, Enzo Valbonesi Anno pubblicazione: 2023 Casa editrice: Società editrice "Il ponte vecchio" Caratteristiche: Colori N° pagine: 165 Formato: 17 x 24 cm Peso: 0,400 g
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Dal locale al globale. Gli alberi del Parco nazionale delle Foreste Casentinesi, M.te Falterona e Campigna
Il libro racconta la nascita del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna per quanto attiene il versante romagnolo, dove il confronto e le iniziative politico-amministrative assunsero caratteristiche in parte diverse rispetto al versante toscano: una storia ricostruita nella sua evoluzione tra il 1980 e il 1993, e dunque nel periodo che precedette la nascita del Parco.